Strumento di misura inserito in una custodia in legno con un vano porta accessori. LA custodia ha maniglia in cuoio e dispositivo di chiusura.
Al centro è inserito il quadrante di misura con diverse scale graduate per misure di resistenza (scala logaritmica con indicazioni numeriche da 0 a 300 Ohm), di tensioni in corrente continua (tre scale lineari in una con indicazioni numeriche da 0 a 5V, da 0 a 10V, da 0 a 25V), di correnti alternate (tre scale lineari in due con indicazioni numeriche da 0 a 2,5mA, da 0 a 10mA e da 0 a 50mA).
Sotto al quadrante si ha un selettore per fissare il fondo scala.
Intorno si hanno quattro coppie di boccole per il collegamento della sonda con la quale si fanno le misure: una per tensioni in alternata, una per misure di tensioni in corrente continua di resistenze e di correnti continue dell'ordine dei mA, una per correnti dell'ordine di 1mA-100mA, l'ultima è per collegamento in uscita (output meter).
Accanto al selettore si ha un deviatore per selezionare il tipo di misura: correnti alternate-output meter oppure correnti continue, mA, resistenze. Si ha inoltre un commutatore per le misure di resistenze.
Misure di tensioni in alternata e continua, di corrente continua e, utilizzando un trasformatore, di resistenze.
Questo multimetro è stato utilizzato nei laboratori della FIMI di Saronno (VA) negli anni '50-'60.
Questa strumentazione da laboratorio era utilizzata da tecnici ed ingegneri tra i quali Alessandro Tischer. Tischer è stato un Ingegnere Elettronico che si è occupato di ricerche nel settore delle tecnologie radiotelevisive dal 1948 al 1982. Al Politecnico di Milano, presso l'AEI (Associazione Elettrotecnica Italiana), all'Istituto Galileo Ferraris di Torino. In RAI si è occupato delle prime ricerche nel settore televisivo.
Dopo tre anni (1958-1961) presso la SGS (Società Generale Semiconduttori) quale responsabile del progetto di sviluppo del transistor al germanio e al silicio, Tischer approda alla FIMI di Saronno nel 1961.
Alla FIMI egli progetta, tra i primi in Italia, le prime radio a transistor e inizia a sviluppare il televisore a colori che lo impegno sui due sistemi PAL e SECAM prima che le Autorità Governative decidessero quale standard adottare in Italia.
Dal 1977 guida in FIMI la transizione dal televisore al monitor per terminali alfanumerici e grafici, realizzando, l'anno seguente, il primo monitor FIMI. Nel 1981 inventa e brevetta (depositario del brevetto la FIMI) un “Metodo per la visualizzazione di caratteri alfanumerici e grafici, terminale per l'attuazione del suddetto”.
Alessandro Tischer va in pensione nel 1982.