Anche quest’anno i bambini della Scuola dell’Infanzia “Collodi” di Saronno hanno fatto una visita al MILS accompagnati dalle loro insegnanti e con la rassicurante scorta di un vigile della Polizia Municipale.
Alle 10, ordinati e con una puntualità encomiabile, 50 bambini hanno fatto ingresso al Museo…
Erano ad attenderli nonno Carmine e nonno Silvio e …. c’era pure la centenaria carrozza di 1^ e 2^ classe, la ABz1513; il significato delle iniziali AB per i bambini è stato subito chiaro: si riferiscono al nome della carrozza e “Anna Bimba” è stato quello scelto alla quasi unanimità.
Con grande attenzione i bambini hanno ascoltato la lunga storia di questa carrozza, dai viaggi iniziali tra Monza, Molteno e Oggiono a quelli in tutta la Lombardia, al ritiro nel deposito di Novate delle FNM dopo 60 anni di “onorato servizio”, all’acquisto da parte del dr. Lazzaroni e al suo impiego come spogliatoio del Circolo del Tennis fino al trasferimento definitivo al MILS dove, con una non celata civetteria, fare bella mostra di sé e ricevere le scolaresche.
Muniti di regolare biglietto d’epoca i bambini sono saliti in carrozza….pronti a un viaggio meraviglioso fra i paesaggi lombardi. Con sorpresa di tutti non c’è alcuna locomotiva né elettrica né a vapore… Eppure la carrozza si muove veloce sui binari trainata da un potente motore alimentato dalla fantasia dei bambini.
A destra dai finestrini si vede una fattoria con un cavallo e due mucche, niente affatto infastiditi dal fischio del treno; a sinistra ci sono le colline e sembra di ascoltare il rumore dell’acqua di un ruscello…
Come sono comodi i divani in velluto rosso della prima classe!
Ma bisogna tornare al museo per vedere le tante altre cose che vi sono conservate.
In una prima saletta c’è un plastico ferroviario e quattro trenini che, attraversando due gallerie, si muovono sicuri in un paesaggio alpino …
Per i bambini è un’attrazione imperdibile e solo un guasto simulato con il blocco dei treni li convince a passare a un’altra tappa del museo. Ammirano il grande sistema degli scambi dei binari…
Quanta fatica dovevano fare gli operai per manovrare le pesanti leve… C’è anche un modellino di locomotore a vapore e i bambini scoprono che prima del treno c’era stato un tram che da Milano arrivava a Saronno; era a vapore ma prima c’era stato anche il tram a cavalli….
Ecco nella seconda sala una rossa auto del 1924; è una Fiat 501 ancora funzionante e sebbene all’interno ci sia poco spazio qualcuno riesce a entrare e ad accomodarsi al volante per la foto di rito.
Quante radio d’epoca! Peccato che non ci siano più i nonni… Avrebbero con tanta nostalgia ricordato i tempi quando la sera si riunivano attorno alla radio e ascoltavano i programmi di musica. e i “radiodrammi”…
La sala Lazzaroni è il regno dei dolci: i biscotti, i famosi “amaretti di Saronno”, la cioccolata …. E i bambini scoprono che a dare il gusto amarognolo degli amaretti sono i semi delle albicocche, le cosiddette “armelline”.
Come sono belle le scatole di latta dei biscotti con le loro preziose illustrazioni ….
Ci sono tanti macchinari, c’è il forno e sembra di sentire l’aroma dei biscotti caldi appena sfornati.
Ci sono tante altre cose al museo … Troppo poco il tempo a disposizione per la visita; bisogna tornare a scuola, ma i bambini promettono di ritornare magari con i propri genitori!