Istituita dall’ONU nel 2012, si celebra il 13 Febbraio la “Giornata mondiale della radio”.
Per Saronno e per il Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese la radio ha un significato particolare:
- hanno operato infatti a Saronno alcuni fra i più importanti costruttori di apparecchi radio come la FIMI Phonola e anche la Wundercart, l’Incis e la Lesa;
- il MILS possiede una delle più ricche collezioni di radio d’epoca. Agli apparecchi delle aziende saronnesi sopra citate si aggiungono più di cento esemplari donati al Museo dalla famiglia di un collezionista privato, il Prof. Cutrupi di Novara.
Quest’ultima collezione è stata sistemata nel suggestivo contesto di una carrozza di un treno d’epoca e all’interno di un carro ferroviario; la collezione consente di fare un affascinante viaggio dalle prime radio a galena degli inizi del ‘900 alle radio a transistor introdotte a metà degli anni ’50.
E’ un viaggio attraverso lo sviluppo tecnologico della radio ma anche attraverso l’evoluzione delle forme, dei materiali e del design.
Vi proponiamo in allegato due documenti:
- Il primo è la copia di un poster sullo sviluppo della radiofonia utilizzato nella Mostra sulla Radiofonia inaugurata al MILS proprio il 13 Febbraio del 2020; in esso vengono sintetizzate le vare scoperte che hanno reso possibili le trasmissioni radio, dalla teoria delle onde elettromagnetiche di Maxwell e Hertz alle prime trasmissioni di Marconi e di Popov, ai primi esperimenti di trasmissione di messaggi vocali e musica di Fessenden fino ad arrivare alla web radio e alle trasmissioni digitali di oggi.
- Il secondo file vuole essere un’anteprima di ciò che potrete vedere visitando il Museo e in particolare la collezione Cutrupi di radio d’epoca e le radio nella sala FIMI Phonola.
